A ‘toxic cocktail’ of denial, poor choices and lack of coordination has plunged the world into a pandemic that ‘could have been avoided’. This was stated in a report published by a group of independent experts set up by WHO Director-General Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“There were obvious delays in China but there were delays everywhere”, is the conclusion of former New Zealand Prime Minister Helen Clark, co-chair of the expert group. On the WHO’s responsibilities, “too much time has passed”, experts note, “between the notification of an outbreak of unknown pneumonia in mid-December 2019 and the declaration on 30 January of a public health emergency. But even acting a week earlier, things would hardly have changed in the face of “the inaction of so many countries”.
Oms: “Pandemia poteva essere evitata”
Un vero e proprio “cocktail tossico” di negazione, scelte sbagliate e mancanza di coordinamento ha fatto precipitare il mondo in una pandemia che “avrebbe potuto essere evitata”. Lo sostiene in un rapporto pubblicato un gruppo di esperti indipendenti istituito dal direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Ci sono stati ritardi evidenti in Cina ma ci sono stati ritardi ovunque”: è la conclusione dell’ex primo ministro neozelandese Helen Clark, co-presidente del gruppo di esperti. Sulle responsabilità dell’Oms “è passato troppo tempo”, osservano gli esperti, “tra la notifica di un focolaio di polmonite sconosciuta a metà dicembre 2019 e la dichiarazione il 30 gennaio dell’emergenza sanitaria. Ma anche agendo una settimana prima, le cose difficilmente sarebbero cambiate di fronte “all’inazione di così tanti Paesi”.