Si apre una speranza per i 200 operai in viaggio da via Argine a Roma, con la promessa di continuità occupazionale del ministro del Lavoro Andrea Orlando. ” Abbiamo lavorato con il Mise per verificare la congruità di una soluzione che può essere più o meno ravvicinata nel tempo – ha detto al tavolo il ministro – come ministero ci facciamo carico di garantire continuità in funzione della soluzione che si va definendo per evitare che ci sia un vuoto. Ci assumiamo l’impegno a garantire la continuità occupazionale e a scongiurare i licenziamenti ” . Poco dopo arriva la nota ufficiale del ministero che conferma le parole di Orlando. L’annuncio conclude un’altra giornata di attesa e stempera la tensione ormai alta per i 320 lavoratori, al limite dei licenziamenti, congelati fino a venerdì, in occasione dell’udienza del Tribunale del ricorso per condotta antisindacale presentata dai sindacati Fiom, Fim e Uilm.
Il tavolo al Mise è stato aggiornato a lunedì prossimo: dovrebbe esserci i ministri Giorgetti e Orlando “a cui va il compito di illustrare le soluzioni individuate per gestire la continuità occupazionale e proseguire l’attività produttiva”. Martedì 26 la viceministra Alessandra Todde sarà a Napoli.
” Il ministero dello Sviluppo economico delinea l’intenzione o di anticipare la costituzione del consorzio – spiegano i sindacati Fiom, Fim e Uilm in una nota unitaria – o di costituire un altro soggetto finalizzato a traghettare i lavoratori al progetto di rilancio del sito, fermo restando la necessità di una collaborazione da parte di Whirlpool e più in particolare la conferma della disponibilità già dichiarata a effettuare la cessione di azienda. Occorre passare rapidamente dagli impegni politici ai provvedimenti concreti e ci aspettiamo che ciò avvenga già al prossimo incontro di lunedì 25. Al ministro Giorgetti, in partenza per gli Usa, chiediamo anche di incontrare i vertici della multinazionale”.