NAPOLI – Monitoraggio continuo del Centro coordinamento soccorsi convocato fin da ieri dal prefetto Michele di Bari, sugli interventi in corso dopo l’esplosione della condotta idrica che ha causato una voragine in via Cupa Vicinale dell’Arco, a Secondigliano.
Settanta le persone, di 21 nuclei familiari, che sono state evacuate per il pericolo di cedimenti strutturali degli edifici della zona.
Allo stato, fa sapere la Prefettura, sono in corso le operazioni di messa in sicurezza della voragine e la società Acqua Campania ha comunicato che ultimati i lavori di riparazione della condotta, dovrebbero essere completati per domani, quando l’acqua potrebbe tornare nei comuni di Arzano e Casavatore.
Intanto, per contenere i disagi per la cittadinanza, con la collaborazione della Direzione generale del Ciclo integrato delle acque di Regione Campania e dell’Ente idrico campano, sono state fornite ai due enti apposite autobotti di acqua potabile.