Un episodio di estrema violenza gratuita è avvenuto a Viterbo, dove un ragazzino disabile di soli 13 anni è stato aggredito, rapinato e picchiato da due ragazzi più grandi. Preso persino a bottigliate e ricoperto di immondizia per i cinque euro che i genitori gli avevano dato per la merenda. I genitori del ragazzino sono andati a sporgere denuncia ai Carabinieri ma al momento i responsabili non sono stati ancora individuati. Il 13enne è in stato di shock in seguito alla brutale aggressione.
“Il grave episodio verificatosi a Viterbo, che ha visto come vittima un ragazzo di 13 anni disabile, aggredito e rapinato da due ragazzi lascia sgomenti e fa riflettere sul livello di inciviltà e di vigliaccheria che si è raggiunto. Aggredire e rapinare una persona indifesa, certi della propria forza e dell’altrui debolezza è un qualcosa veramente spregevole. L’aggressione, avvenuta qualche giorno fa, è stata denunciata dalla madre del ragazzo”. Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato: “Aggredire una persona indifesa, rapinarla e picchiarla, certi della propria forza e dell’altrui debolezza è un qualcosa di veramente spregevole che non merita nessuna attenuante né giustificazione ma solo il carcere, quello vero!!! Il LI.SI.PO. da tempo si batte affinché i reati contro i disabili, contro gli anziani, contro i bambini e contro i soggetti fragili in genere, siano maggiormente puniti, con l’introduzione nel nostro ordinamento penale di una specifica aggravante. I disabili meritano rispetto e solidarietà e chi li aggredisce mostra tutta la sua insensibilità e cattiveria e non merita certamente né perdono né comprensione”.