LUSCIANO (Rosa Amalfi) – La prevista visita istituzionale ai carabinieri di Lusciano da parte dei parlamentari di Fratelli d’Italia Marco Cerreto e Gimmi Cangiano non c’è stata. E si può capire, magari, perché. I parlamentari hanno pensato, probabilmente, di non dare copertura politica ad un’amministrazione comunale che – da mesi, ormai – è nell’occhio del ciclone. Sta di fatto, che alla Caserma per incontrare il comandante Guido Panìco s’è presentato soltanto il sindaco Giuseppe Mariniello (accompagnato dall’assessore Luigi Abate).
Del resto, nuove voci non proprio benevoli rinfocolano il fuoco della polemica politica, che vede – tanto per cambiare – coinvolta la vice sindaco Maria Consiglia Conte. La quale, non a caso, è vista da una certa opinione pubblica come tratto d’unione tra la vecchia e la nuova amministrazione, soprattutto in settori chiave come il PNRR, la gestione dei rifiuti, il cemento e l’assistenza sociale.
Recentemente, la Conte ha dichiarato che il problema di via delle Margherite sarebbe finalmente risolto, attirando nuovamente l’attenzione sul suo operato, che si muove chiaramente in continuità con le passate amministrazioni.
La vicenda di via delle Margherite, infatti, si collega alla precedente gestione Esposito, quando la Conte era già vice sindaco. In quell’occasione, fu avviata una gara per i lavori, oggi ripresa con una “ Variante “ sotto l’amministrazione Mariniello, dove la Conte, guarda caso, era in Giunta prima con Esposito e oggi ricopre in aggiunta i Lavori Pubblici con Mariniello. Come a voler rimarcare e sigillare la quadra trovata tra la vecchia e la nuova amministrazione, dopo la crisi politica e le finte dimissioni di Mariniello.
E non mancano di certo le polemiche: una variante di progetto particolarmente discussa che ha alimentato il chiacchiericcio cittadino, paragonato al “tam tam” che accompagna i fondi spesi per il Natale.
Nel frattempo, anche i progetti legati al Pnrr destano interrogativi. Fermi per mesi, i lavori sono ripresi improvvisamente, suscitando dubbi sul modus operandi dell’amministrazione Mariniello. Quest’ultimo, esperto in assistenza sociale quanto la Conte, sembra seguire una linea di prudenza: far passare tutto in consiglio comunale, per poi liquidare, a suon di euro, le favorite società del settore.
Non mancano altre decisioni controverse di Mariniello, come la nomina di consulenti esterni nel settore urbanistico per affiancare l’architetto Nicola Costanzo, figura di spicco “espertissimo” nella gestione dei rifiuti e firmatario di un recente bando inviato alla CUC di Foggia. Una società di Napoli smaltisce anche nel cimitero. I bandi Pnrr invece furono espletati alla Centrale unica di committenza (CUC) di Nola dove Esposito si “apppoggiava”, per così dire.
Tra Pnrr, concessioni edilizie per valori economici molto consistenti, assistenza sociale, legge 328 e polemiche sui fondi, rifiuti, apertura piccolo centro commerciale, campo sportivo, terreni del Comune, maggioranza, minoranza e funzionari sembrano convergere tutti insieme appassionatamente in un intreccio di responsabilità grande quanto un palazzo (per restare in tema) e che non passa di certo inosservato.
Nel frattempo, al Parco della Legalità, dopo il mutuo dell’amministrazione Esposito e la variante economica con altri fondi, introdotta da Mariniello, il clima sembra sereno, quasi da “e vissero felici e contenti”.
Ma le voci di paese continuano a raccontare una realtà ben diversa…
(Nelle foto: Giuseppe Mariniello, Consiglia Conte, Nicola Esposito, Gimmi Cangiano e Marco Cerreto)