MARCIANISE – I delegati sindacali aziendali non parteciperanno alla riunione in programma giovedì a Roma, negli uffici del Ministero del Lavoro, summit in cui l’azienda e i sindacati dovrebbero tornare a parlarsi in merito alle possibili soluzioni idonee ad evitare il licenziamento dei 420 addetti del sito produttivo casertano.
I lavoratori-sindacalisti, facendosi portavoce del pensiero della maggioranza dei dipendenti, chiedono da tempo che ai tavoli ministeriali non partecipi la Tme Assembly Engineering Srl, nuova società realizzata dall’azienda casertana Tme di Portico di Caserta con Invitalia, braccio operativo del Ministero dell’Economia. La situazione tra lavoratori e proprietà è sempre più tesa. “La Rsu ribadisce che le interlocuzioni ministeriali possono continuare soltanto con Jabil, come peraltro prescritto dalla Legge 234/21 che sta guidando il percorso”. I delegati interni ricordano poi le “forti preoccupazioni legate alle annunciate scelte di Jabil di lasciare Marcianise, un Servizio Mensa disdettato, la scelta di non erogare il Premio di Risultato quest’anno, gli straordinari il sabato, e tensioni sociali che salgono vertiginosamente tra i lavoratori, giorno dopo giorno”. Pertanto la Rsu ribadisce “lo stato di agitazione nonché il blocco degli straordinari”.