AVELLINO – Continua il silenzio dell’Asl di Avellino e il mancato intervento della Regione Campania alle richieste avanzate da operatori e famiglie dei pazienti dell’Aias.
Alla base della deliberazione Asl c’è la rimodulazione delle risorse economiche da destinare al centro medico a copertura delle sedute terapeutiche. Una diminuzione che supera il 50 per cento, passando, per il 2025, da 140 a 65 riabilitazioni quotidiane. Il Movimento Italiano Disabili minaccia un esposto in Procura, intanto è fissato per lunedì un sit-in di protesta davanti alla sede dell’Azienda sanitaria locale. Il taglio delle prestazioni porterà alla dimissione degli utenti già presi in carico: in maggioranza bambini e tutti soggetti fragili. In totale 250 famiglie. L’Asl ha deciso che le prestazioni terapeutiche realizzate nel 2024 non verranno rimborsate: 31mila 575 sessioni, i cui costi dovranno essere assorbiti direttamente dall’Aias su cuoi gravano le utenze, la manutenzione e gli stipendi dei 32 professionisti impiegati.
mda