Lo scorso 18 dicembre, allo stadio Bentegodi di Verona, si è disputata una gara amichevole tra l’Hellas Verona e l’Nk Istria in vista della ripresa dei relativi campionati di calcio sospesi per i Mondiali di calcio in Qatar. Prima dell’inizio della gara, si sono verificati gravi disordini tra le contrapposte tifoserie a ridosso della “Curva Sud”, settore, come noto, deputato ad accogliere i tifosi veronesi. Erano circa le 13:50, quando è stato registrato lo spostamento repentino e compatto di una quarantina di ultras croati che, dopo aver raggiunto il vicino parcheggio “A” eludendo i controlli ed il dispositivo di polizia impiegato per l’occasione, hanno inveito contro i circa 150 supporter veronesi cercando lo scontro fisico.
Gli ultras scaligeri, anche nella logica della difesa del “proprio territorio”, si sono violentemente frapposti agli stessi e ne è nata una violenta rissa ove le due tifoserie si sono fronteggiate – oltre che fisicamente – con il lancio di oggetti contundenti, aste da bandiera, sedie e tavolini presenti nelle immediate adiacenze degli ambulanti posizionati fuori dalla Curva Sud. Come riporta la nota della Questura, nelle operazioni di respingimento delle due compagini, 4 agenti del Reparto Mobile di Padova sono rimasti feriti con prognosi che vanno dai 5 ai 26 giorni. L’intervento tempestivo delle Forze di polizia impiegate nel servizio di ordine pubblico, ha permesso di relegare i tifosi croati all’interno del parcheggio “A” e di respingere i continui assalti degli ultras veronesi che hanno, in più occasioni, tentato di giungere nuovamente a contatto con i rivali.
Grazie ad una prima visione delle immagini del sistema di video sorveglianza cittadino installato nelle strade immediatamente adiacenti allo stadio “Bentegodi”, è già stato possibile segnalare all’Autorità Giudiziaria 31 tifosi croati per i reati di rissa, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale pluriaggravati, in quanto direttamente coinvolti nei violenti scontri sotto la Curva Sud. Nelle fasi immediatamente successive, sono state, invece, rilevate alcune condotte poste in essere da 3 ultras scaligeri che hanno, a vario titolo, integrato i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e possesso e utilizzo di oggetti contundenti/atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive: illeciti commessi nel ripetuto tentativo di raggiungere la tifoseria croata nonostante il dispiegamento degli agenti di Polizia. Ben 34 tifosi segnalati hanno tra i 17 ed i 54 anni, 9 di loro sono minorenni.
I tifosi veronesi sono tutti noti come appartenenti al gruppo Ultras “Curva Sud” e precedentemente già indagati per reati da stadio. Proseguiranno incessanti le indagini da parte della DIGOS della Questura di Verona per individuare gli ulteriori responsabili. Nei confronti di tutti i segnalati verranno emessi dal Questore di Verona, Dott.ssa Ivana Petricca, le misure finalizzate ad interdire loro l’accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive. Si precisa che la responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile