Vaccino AstraZeneca, le nuove indicazioni del Ministero della Salute: “Meno rischi per gli over 60”

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E’ attesa per le 18 una conferenza stampa del premier Mario Draghi per chiarire, definitivamente, il caos legato ai rischi del vaccino Vaxzevria di Astrazeneca. Dal Ministero della Salute infatti, arrivano importanti indicazioni per le nuove somministrazioni.

Come riporta l’Ansa, la circolare divulgata ed inviata a Regioni, istituzioni ed associazioni, ribadisce che il vaccino è approvato dai 18 anni d’età ma che “sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte dell’elevata mortalità da COVID-19 nelle fasce di età più avanzate – si legge – si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni. Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino”.

La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco, rileva che al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio” di eventi trombotici per i vaccini a mRNA. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali, si legge nel parere della Cts allegato alla circolare del Ministero della Salute sull’aggiornamento delle raccomandazioni per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Il bilancio beneficio/rischio del vaccino si conferma quindi “complessivamente positivo”.