Il vaccino cinese anti Covid Sinovac viene considerato ” un vaccino convenzionale, che utilizza virus intero inattivato, come quello che usiamo tutti gli anni contro l’influenza”. Sui potenziali vantaggi rispetto agli altri vaccini, come è stato già descritto su alcuni lavori scientifici è che, “se la proteina spike va incontro a mutazioni, con un vaccino a virus intero come questo non si ha una risposta solo verso la spike ma anche verso altri componenti del virus. Quindi, e il condizionale è d’obbligo, potrebbe dare una protezione maggiore. Ma aspettiamo ciò che ci dirà Ema”.
Questo quanto spiegato Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in merito al vaccino sul quale l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha annunciato l’avvio della procedura di revisione ciclica o rolling review.
Sinovac è già stato usato in Cile con efficacia del 54% dopo la seconda dose, risultati più bassi di altri concorrenti ma sufficiente secondo Cauda, che precisa: “un vaccino viene ritenuto efficace dall’Organizzazione mondiale della sanità se supera il 50% di protezione. Inoltre, Sinovac è stato utilizzato in altri paesi con risultati superiori rispetto a quelli indicati in Cile. Comunque, l’Ema vedrà tutti i dati”.