A seguito della polemica che ha interessato AstraZeneca ha spinto l’ormai nota multinazionale ad effettuare dei trial di fase 3. Proseguendo nell’analisi dei dati ed effettuando un’analisi primaria, l’azienda sottoporrà i risultati alla Food and drug administration statunitense per l’autorizzazione all’uso di emergenza nelle prossime settimane.
“Lo studio di fase III AstraZeneca negli Stati Uniti del vaccino anti-Covid ha dimostrato un’efficacia del vaccino statisticamente significativa del 79% nel prevenire Covid-19 sintomatico e del 100% nel prevenire malattie gravi e ospedalizzazione” – spiega l’azienda in una nota. Prosegue poi evidenziando i risultati dei test finora effettuati, comunicando che – “tra i partecipanti all’analisi ad interim, circa il 79% era bianco/caucasico, l’8% nero/afroamericano, il 4% nativo americano e il 4% asiatico e il 22% dei partecipanti era ispanico. Circa il 20% dei partecipanti aveva 65 anni e oltre e circa il 60% aveva comorbilità associate a un aumentato rischio di progressione di Covid-19 grave, come diabete, obesità grave o malattie cardiache”.