CARINOLA – Le carceri casertane e quelle campane sono diventate piazze di spaccio dove è possibile trovare un po’ di tutto: droga e cellulari innanzitutto. Ultima notizia, in ordine cronologico, il sequestro di oltre un chilo di sostanza stupefacente consegnato con un drone.
Il quantitativo di droga è stato sequestrato dalla polizia penitenziaria del carcere di Carinola, come conferma il segretario del Sappe, Tiziana Guacci.
Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di lunedì: nel pomeriggio di domenica, una poliziotta ha udito uno strano ronzio, tipico delle pale di un drone. Alzando lo sguardo, ha visto il velivolo transitare sopra l’istituto, per poi uscire. All’alba di lunedì è scatta la perquisizione che ha portato alla scoperta dell’hashish, nascosto in una borsa frigo messa in un congelatore.
“L’operazione assume un significato particolare in questo delicatissimo momento, per un corpo di Polizia che professionalmente opera nella società e per la società, ed è la testimonianza che la Polizia Penitenziaria, che oltre a partecipare attivamente all’opera di rieducazione e trattamento, svolge con abnegazione e competenza l’attività di Polizia”, commenta Guacci.