E’ stata fissata la data per la causa tra l’Unione europea e AstraZeneca alla Corte belga per il 26 maggio. L’Unione ha avviato l’azione legale contro la casa di Oxford per il mancato rispetto del contratto sulle consegne dei vaccini Covid.
Le ultime perplessità sono evaporate venerdì, nel corso dell’ultima riunione del comitato direttivo della Commissione Europea dove sono rappresentati tutti gli Stati membri. Ultimi a convincersi l’Ungheria e anche la Germania. E così Bruxelles ha deciso di fare causa ad Astrazeneca, accusata di aver violato il contratto firmato il 27 agosto dell’anno scorso per la fornitura di 300 milioni di vaccini anti-covid entro giugno 2021.
L’obiettivo principale, chiarisce la Commissione, è “assicurare la consegna immediata delle fiale, in linea con il contratto firmato, ma recuperare le dosi mancanti non è affatto semplice. Perché pur ammettendo che da gennaio l’azienda abbia privilegiato il Regno Unito e sacrificato i patti con l’Ue, il problema è che la capacità produttiva di Astrazeneca si è rivelata scarsa. È anche questo il motivo per cui la compagnia non ha rispettato i patti.”