“I nuovi tagli alle forniture di vaccini contro il coronavirus previste annunciati da AstraZeneca sono inaccettabili o, quantomeno, incomprensibili ma non modificano i piani vaccinali dell’Unione Europea, anche perché Pfizer, in compenso, sta producendo più siero del previsto” – ha dichiarato il commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton.
“Quando si firma un contratto che va ben oltre la dimensione commerciale, vista l’importanza dei prodotti, se ci sono delle incongruenze, sta a me denunciarle e al consiglio di amministrazione prendere le misure del caso”, ha affermato Breton. “In Europa sono state distribuite 67 milioni di dosi e in tre settimane ne avremo più di 100 milioni, un tasso senza precedenti”, ha aggiunto il commissario Ue.