Questa mattina è attesa la ripresa dell’evacuazione dei civili di Mariupol. Nella serata di ieri sono stati fatti fuggire dall’acciaieria Azovstal i primi cittadini ucraini, in direzione della città di Zaporizhzhia, ma sembrerebbe che all’interno della struttura siano presenti ancora 200 persone.
Il Presidente dell’Ucraina Volodomyr Zelensky ha sottolineato la posizione del governo sui negoziati: “Neutralità solo se Mosca lascia la Crimea”. Secondo fonti ucraine, l’Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla volontà della Russia di invadere l’Ucraina. Il Primo Ministro italiano Mario Draghi interviene stamattina alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo e ha commentato le parole del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Rete 4: “Quello che ha detto Lavrov è aberrante e per quanto riguarda la parte riferita a Hitler è davvero oscena”.
L’Unione Europea sta lavorando per un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Federazione Russa con un embargo graduale sul petrolio da far partire a fine anno e con nuovi soggetti nella black list, tra cui la seconda banca russa Serbarbank. Papa Francesco verificato la continua ascesa dell’invasione russa in Ucraina, apre ad un incontro con il Presidente russo Vladymir Putin. Il primo ministro britannico Boris Johnson interverrà oggi al Parlamento di Kiev. Sarà il primo leader internazionale a farlo dall’inizio della guerra, secondo anticipazione dei media britannici, annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti militari a sostegno dell’Ucraina dal valore di 300 milioni di sterline.