Durante il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, l’ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield ha dichiarato che: “Non ci sono segnali che la guerra della Russia contro l’Ucraina si stia attenuando”.
Il Presidente della Federazione russa Vladimir Putin si è detto pronto a garantire l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, ma solo se i militari all’interno della struttura si arrendono. L’Onu ha annunciato che un suo convoglio dovrebbe arrivare in giornata nella fabbrica per evacuare i civili. Il segretario generale Onu Antonio Guterres e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno dichiarato che la zona di guerra di Mariupol è un “inferno”. La Russia ha cancellato la parata a Donetsk e a Lugansk per la festa della Vittoria del maggio.
Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha annunciato che l’Italia ha aumentato ad oltre 800 milioni di euro i fondi per sostenere i profughi ucraini. Il Presidente dell’Ungheria Viktor Orban ha reagito negativamente alla proposta di sanzioni dell’Unione Europea al petrolio russo, ritenendolo “inaccettabile” e di aspettarne una nuova. Secondo Orban “le sanzioni varate finora dall’Ue “causano più danni all’Europa che alla Russia”, servono “investimenti per cambiare il sistema energetico in 5 anni”. Gli Stati Uniti sono convinti di poter aiutare Svezia e Finlandia su problemi di sicurezza che dovessero sorgere dal momento della eventuale domanda all’effettivo ingresso nella Nato.”Siamo fiduciosi di poter trovare il modo per affrontare le eventuali preoccupazioni di entrambi i paesi”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.