Sono risuonate anche stamattina le sirene di allarme nelle città ucraine, un’altra giornata di bombardamenti da parte delle forze russe.
Mentre nella regione di Gomel in Bielorussia, Ucraina e Russia trattano per negoziare una pace, l’assedio continua. Dopo il primo incontro di ieri, fonti confermano che ci sarà un nuovo incontro.
Putin chiede la neutralità di Kiev e il riconoscimento della Crimea come Russia, da Mosca affermano che fin qui si sono “trovati punti su cui poter trovare un terreno comune”. Anche Kiev conferma che ci sarà un secondo incontro.
Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi dichiara in Parlamento: “L’Italia non si volterà dall’altra parte.”
Il Ministro degli esteri ucraino Kuleba, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo cinese, chiedendo un intervento diplomatico da parte della Cina con i Russi per far fermare l’aggressione.