I russi hanno condotto un raid aereo nella città nordoccidentale ucraina Lutsk, non lontana dal confine polacco. È terminato con un nulla di fatto il vertice turco, tra Lavrov e Kuleba, tra i governi di Mosca e Kiev, anche se entrambe dichiarano di essere disposte al dialogo.
Stamattina ci sarà un incontro tra il presidente bielorusso Lukashenko e il presidente russo Putin a Mosca. Quest’ultimi, sempre oggi, apriranno i corridoi umanitari per dare la possibilità ai civili di evacuare le zone dove sono in atto gli attacchi militari.
Sono oltre 2,3 milioni le persone già fuggite dall’Ucraina. Oggi a Parigi si conclude il vertice dei leader dell’Unione Europea sulla guerra, il quale si dichiarano pronti a ulteriori sanzioni contro la Russia e Bielorussia e a sostenere l’ingresso Ucraino nel percorso europeo.
Allo stesso tempo la Commissione Europea prepara un piano che porti alla fine dalla dipendenza energetica degli Stati Ue dalla Russia entro il 2017. Il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryshchenko ha commentato la situazione: “Ogni giorno l’inumanità russa aumenta. Abbiamo subito circa 16 ore di bombardamenti consecutivi in aree residenziali. Inoltre sarebbe stata diffusa la falsa notizia che i russi controllano il centro della città e che è stata distrutta l’Azovstal (una delle più grandi aziende di laminazione dell’acciaio in Ucraina): non è vero”