Giorno 476 per la guerra in Ucraina e i bombardamenti su Odessa non cessano. Come riporta Tgcom24, il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ha dichiarato che Mosca ha cercato di distruggere la brigata. Anche la Russia è allo stremo e Putin avverte: “Scarseggiano armi di precisione e droni. Li abbiamo ma non a sufficienza”.
Intanto, i raid russi su Kryvyi Rih, città natale di Zelensky, provocano almeno sei morti e dopo le inondazioni provocate dal crollo della diga di Nova Kakhova, Kiev afferma che si sono verificati casi di colera ed escherichia coli nella regione di Kherson. La città più colpita resta Odessa: almeno tre persone sono state uccise e altre dieci sono rimaste ferite in un attacco russo con bombe e missili. Al contempo, l’aeronautica ucraina ha fatto sapere di aver intercettato 12 dei 20 missili e droni lanciati la scorsa notte dalla Russia. Altri sei missili da crociera Kh-22, lanciati da bombardieri Tu-22M3, sono stati lanciati contro Donetsk dalla regione russa di Rostov e la Russia ha poi lanciato 10 droni Shahed nel sud-est dell’Ucraina, nove dei quali sono stati abbattuti, ha riferito l’aeronautica.