SALERNO – Uccise un ambulante a Civitanova Marche perché gli aveva chiesto l’elemosina, per Filippo Ferlazzo, 34 anni originario di Salerno, la Corte d’Assise d’Appello di Ancona ha confermato la condanna a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Alika Ogorchukwu, cittadino nigeriano.
La sentenza, emessa dopo due ore di camera di consiglio, ha confermato la pena irrogata in primo grado dalla Corte d’Assise di Macerata. L’omicidio risale al 29 luglio del 2022, quando Alika Ogorchukwu, di 39 anni, fu aggredito e ucciso a Civitanova Marche dopo aver chiesto l’elemosina a Ferlazzo e alla sua fidanzata. il 34enne colpì Ogorchukwu con la stampella che quest’ultimo utilizzava per camminare, per poi schiacciargli collo e testa una volta gettato a terra. In primo grado Ferlazzo aveva evitato l’ergastolo grazie alle attenuanti generiche concesse a causa di un quadro psicologico che indicava la presenza di “un disturbo della personalità”. In aula erano presenti la moglie della vittima, Charity Oriakhi, accompagnata dal suo avvocato Francesco Mantella. Ferlazzo era invece difeso dall’avvocato Roberta Bizzarri. Alla lettura della sentenza era presente per l’accusa il procuratore generale Roberto Rossi.