CASERTA – I giudici hanno disposto l’acquisizione dell’ordinanza sulla proroga delle indagini preliminari relative alle presunte truffe all’Inps.
La seconda sezione collegio C del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Antonio Riccio, ne ha disposto l’acquisizione direttamente dall’ufficio gip del tribunale che autorizzò la proroga. Nell’udienza di questa mattina il pubblico ministero Giacomo Urbano ha reso edotte le parti di non essere riuscito a recuperare l’ordinanza. Il processo, che è ancora fermo alle questioni pre-dibattimentali, nasce dalle intercettazioni telefoniche e ambientali su presunte pratiche illecite che lo studio legale Isernia di Caserta avrebbe inoltrato all’Inps per ottenere risarcimenti o indennizzi per patologie inesistenti o amplificate, grazie alla complicità di medici e patronati. L’istruttoria è stata rinviata all’udienza dell’11 marzo. I trentatré imputati sono difesi tra gli altri dagli avvocati Geppina Mascia, Paolo Falco, Vincenzo Iorio, Bernardino Lombardi, Claudio Sgambato, Domenico Vincenzo Ferraro e Gerardo Marrocco.
gmm