CASAL DI PRINCIPE – Trentaquattro Lsu rinviati a giudizio e sentenza di non luogo a procedere per l’ex sindaco di Casal di Principe Renato Natale e per tutta la sua giunta (Vincenzo Noviello, Antonio Schiavone, Maria Letizia, Antonio Natale e Marisa Diana).
Amministratori e lavoratori coinvolti nell’inchiesta sulla truffa degli Lsu del Comune, pagati – questa l’accusa – per lavori mai svolti. Il gup Donata Di Sarno del tribunale di Napoli Nord ha rinviato a giudizio, dunque, solo i 34 Lsu e i funzionari dell’ente.
Ecco i nomi dei 34 Lsu imputati: Giuseppe Capoluogo; Michele Caterino; Valerio Caterino; Vincenzo Caterino; Luigi Corvino; Pasquale Corvino; Michele Diana; Giuseppe Di Girolamo; Giuseppe Di Filippo; Luigi Ferraiuolo; Nicola Gagliardi; Giuseppe Iaiunese; Vincenzo Iaiunese; Romolo Iaiunese; Pasquale Iorio; Pasquale Massaro; Federico Monopolio; Mario Paone; Leonetti Petrillo; Agostino Puocci; Biagio Russo; Salvatore Schiavone; Nicola Vassallo; Salvatore Vitale; Luigi Arrichiello; Carlo Aversano; Giuseppe Fontana; Elia Pietro Paolo Pignata; Mario Quadrano Iavarazzo; Francesco Cosimo; Vincenzo Pagliuca; Giovanni Sarracino; Gaetano Simeone; Pasquale Martino.
Con loro anche i dirigenti Enrico Pignata, responsabile settore personale e finanziario; Vincenzo Cenname, ex sindaco di Camigliano e responsabile del settore ambiente; Giovanni Palmiro Cosentino, responsabile del settore affari generali; Francesca Nugnes, funzionario amministrativo. Le accuse mosse dalla Procura di Napoli Nord, vanno dall’abuso d’ufficio, alla truffa aggravata ai danni dello Stato.