Napoli. Dissidi interni alla banda per la spartizione del bottino sono all’origine del triplice tentato omicidio dello scorso nove Maggio a Napoli, avvenuto in Corso Amedeo di Savoia.
Gli agenti della Squadra mobile di Napoli e del commissariato di San Carlo all’ Arena hanno arrestato il responsabile, uno dei cinque componenti del gruppo criminale che eseguiva furti e rapine con la tecnica del buco in tutta Italia. Quel nove maggio quattro dei membri della banda andarono da uno dei complici per discutere della spartizione dell’ ultimo colpo. Gli animi si scaldarono e uno di loro esplose diversi colpi di pistola ferendo tre complici, mentre il quarto riuscì a schivare i proiettili. L’ uomo è stato incastrato dalle registrazioni del sistema di videocamere di Corso Amedeo di Savoia che lo ritraevano in fuga. L’ arresto è avvenuto anche grazie all’ esperienza degli uomini del Commissariato di San Carlo all’ Arena che hanno ricostruito i fatti anche grazie a serrate indagini, in quanto l’ autore del triplice tentato omicidio (ma in realtà potrebbe essere quadruplice) era scomparso dalla circolazione nel timore di ritorsione da parte dei complici, professionisti del ramo che quel nove maggio si recarono in tre diversi ospedali per evitare di destare sospetti.