Trieste, spedizione punitiva per rubare il giubbotto di pelle: arrestato il colpevole mentre lasciava l’Italia

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Una brutta storia quella che raccontano i Carabinieri di Trieste. primi rigori dell’autunno lo costringono a cercare ripari di fortuna, ma le nottate sono lunghe da trascorrere alle temperature fredde. Così quando conosce un suo connazionale di passaggio, adocchia il suo vistoso giubbotto in pelle. Si mette sulle sue tracce e insieme a un suo amico decidono di assalirlo non appena rimane isolato.

A colpi di bastone e di pugni lo “convincono” a cedere il giubbotto, uno smartphone e 50 euro in contanti. Al complice vanno il cellulare ed i soldi per il disturbo. Lui finalmente è al caldo con il nuovo giubbotto pesante. Ma è proprio quel giubbotto ad incastrarlo ed a fargli prendere una denuncia. Passa il tempo ed arriva pure la condanna ma ormai l’uomo ha scelto un altro posto dove stabilirsi. Almeno fino al controllo dei militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina, impegnati con la pattuglia dei Carabinieri di Aurisina nei controlli di retrovalico, che lo intercettano mentre cerca di uscire indisturbato dall’Italia. L’uomo, 38 anni, è ricercato per un mandato di cattura, dovendo scontare 3 anni e 11 mesi di reclusione per rapina e lesioni personali commessi a Brescia nel 2007. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile di Aurisina, dopo le formalità di rito relative all’arresto dello straniero, lo hanno condotto presso il locale carcere del Coroneo.