Il Comitato dei lavoratori portuali di Trieste ha denunciato che diverse aziende del Porto di Trieste starebbero violando la normativa sull’obbligo del possesso ed esibizione della certificazione verde Covid19 per lavorare. Nella nota, inviata a Prefettura, questura, Asugi, Autorità portuale e Ispettorato del lavoro, si chiede di verificare la situazione, invitando ad applicare le misure previste dalla normativa.
Non si lascia attendere la risposta di Franco Mariani, presidente dell’Agenzia per il lavoro portuale di Trieste: “Il controllo sui green pass non spetta a noi ma agli operatori portuali”. Secondo i promotori dello sciopero contro il green pass, l’Agenzia tollererebbe la presenza al lavoro di
portuali senza il certificato verde. Mariani sottolinea anche che l’Agenzia “mette a disposizione dei lavoratori tamponi gratuiti”.