Proseguono i servizi di controllo del territorio da parte della Questura di Trento, finalizzati a prevenire e reprimere attività delittuose riconducibili alla criminalità diffusa, allo spaccio di stupefacenti ed a situazioni di degrado.
Come riporta la nota della Questura, nel pomeriggio di martedì 25 ottobre u.s, personale della Squadra Mobile ha arrestato un soggetto extracomunitario destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo quest’ultimo scontare la pena di un anno e 4 mesi per reati in materia di stupefacenti. Benché resosi irreperibile, l’uomo è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato della sezione “Orsi” della Squadra Mobile in un paese della provincia, dove lo stesso si era rifugiato, presso l’abitazione di un parente. A nulla è valso il tentativo del catturando di nascondersi all’interno di un armadio, posto nella cameretta dei bambini della predetta abitazione.
Nel corso della serata di ieri, personale della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, della Polizia Locale e di un’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno controllato 55 soggetti, extracomunitari e non, alcuni dei quali gravati da precedenti penali e di Polizia, nell’area di piazza Dante, piazza Santa Maria Maggiore, via Torre Vanga e nelle zone limitrofe. Nella stessa serata è stato realizzato, inoltre, un altro servizio mirato a reprimere l’attività di spaccio segnalata nella zona tra vicolo San Pietro e via Santa Maria Maddalena, nei pressi dei locali interessati dalla ‘movida’. I controlli amministrativi nei confronti degli esercizi di somministrazione di bevande siti nell’area del centro storico hanno consentito di verificare la presenza nei locali di un numero congruo di addetti alla sicurezza, ulteriore valido strumento di prevenzione. Tra i numerosi astanti identificati e controllati, 2 sono state le persone denunciate, poiché trovate in possesso di numerosi grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana, hashish e cocaina.