Il Tar ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5. Come riporta Il Mattino, l’animale fu protagonista di un aggressione in Val di Rabbi in Trentino il 5 marzo scorso. Il presidente dell’associazione animalista Leal Gian Marco Prampolini ha presentato il ricorso vincente al Tar di Trento, lasciando solo in vigore l’ordinanza di cattura, così come auspicato anche per l’orsa Jj4.
“Vogliamo anche contestare – ha dichiarato Prampolini – i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o aggressivi in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri». In riferimento all’aggressione di MJ5 dello scorso 5 marzo in Val di Rabbi, Leal ribadisce che «le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’orso”.