ERCOLANO – Per l’esplosione di un’abitazione adibita abusivamente a fabbrica per la produzione di fuochi di artificio, avvenuta lo scorso 18 novembre in via Patacca a Ercolano, dove persero la vita tre ragazzi, su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, i carabinieri hanno arrestato due persone.
In carcere, poco dopo l’accaduto, finì il 38enne Pasquale Punzo. Nei confronti di Punzo venne emesso un decreto di fermo dalla procura partenopea per i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato.
A perdere la vita furono le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26 anni, e il 18enne Samuel Tafciu uccisi dal violento scoppio che mandò in frantumi l’abitazione in cui era stata allestita la fabbrica illegale di materiale pirotecnico non convenzionale.
A indagare sulla tragedia sono i carabinieri di Ercolano.
Gli arresti dei carabinieri riguardano Vincenzo D’Angelo, 31 anni, a cui la Procura e il gip di Napoli contestano i reati di omicidio volontario con dolo eventuale, fabbricazione di esplosivi non convenzionali e non riconosciuti di tipo pirotecnico e sfruttamento di manodopera in spregio alla normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per lui il giudice ha disposto il carcere. Domiciliari invece per Raffaele Boccia, 64 anni, indagato in concorso per i reati di fabbricazione di esplosivi non convenzionali e non riconosciuti di tipo pirotecnico.
I due sono ritenuti i gestori di fatto della fabbrica abusiva di fuochi di artificio di Ercolano.
I botti inesplosi, trovati sul luogo della tragedia, sono risultati nella disponibilità una società pirotecnica di San Giuseppe Vesuviano, gestita di fatto da Raffaele Boccia, che ha li aveva venduti illecitamente agli altri due indagati senza peraltro registrarne i movimenti. Boccia avrebbe venduto, sempre ai due, elevati quantitativi di perclorato di potassio e polvere di alluminio, sapendo che questo materiale sarebbe stato utilizzato per la fabbricazione di esplosivi non convenzionali di tipo pirotecnico.