CASAL DI PRINCIPE – Il gip del tribunale Napoli nord ha emesso un’ordinanza cautelare all’obbligo di dimora nei confronti di un imprenditore agricolo di Casal di Principe per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ai danni di quattro extracomunitari privi di permesso di soggiorno.
Venivano trattati come schiavi su fondi agricoli di Casal di Principe e sfruttati per lo stato di bisogno. Violati tutti i principi di legge in merito a orari di lavoro, al riposo settimanale, alla norme di sicurezza, all’igiene sul posto di lavoro. Dalle indagini dei carabinieri è emerso inoltre che i lavoratori erano giunti in Italia pagando ingenti somme di denaro ai trafficanti di esseri umani con la promessa di un lavoro sicuro e del permesso di soggiorno. Una volta sistemati erano costretti a lavorare anche 11 ore al giorno venendo pagati in maniera saltuaria e con compensi miseri. Alcuni di essi vivevano nei containers dell’azienda in condizioni fatiscenti senza corrente elettrica e acqua. Hanno vissuto in condizioni di totale assoggettamento e prostrazione fisica e morale. Quando i carabinieri li hanno interrogati erasno fisicamente provati. Sono stati collocati in un luogo protetto e gli è stata restituita la loro dignità personale. Sulla scorta degli elementi prodotti dalla Procura Napoli nord, il gip ha anche emesso un divieto temporaneo ad esercitare attività professionali e imprenditoriali
