BENEVENTO – Traffico e vendita di sostanze stupefacenti nel rione Libertà, diventato all’epoca la principale piazza di spaccio della città. Condannati dalla seconda sezione penale del tribunale di Benevento, presieduta da Daniela Fallarino i cinque imputati coinvolti nell’operazione condotta dai carabinieri nel mese di giugno del 2018.
Queste le pene irrogate dal magistrato: 6 anni e 20mila euro di multa ad Alfredo Norice, difeso dall’avvocato Antonio Leone, 5 anni e 19mila euro di multa a Carmela Del Vecchio, difeso dall’avvocato Federico Paolucci, 4 anni e 7 mesi e 18.450 euro di multa a Pierino Licciardi, 5 anni e 19mila euro di multa ad Antonio Volpicelli, 4 anni e 11 mesi e 18.800 euro di multa a Pio Musco, tutti difesi dall’avvocato Fabio Russo. I cinque imputati sono stati invece assolti da alcuni capi d’imputazione per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste. L’attività investigativa, diretta dal sostituto procuratore Marcella Pizzillo e supportata da perquisizioni e sequestri di ‘roba’, dall’escussione degli acquirenti e dalle immagini registrate da una telecamera, aveva puntato l’attenzione un’attività di spaccio di hashish, eroina e cocaina che si sarebbe svolta al Rione Libertà, nei pressi della ‘Spina verde’, l’opera pubblica, che aveva dato il nome all’operazione, inaugurata nel 2016.