Torino, minacce e rapina a un giovanissimo in pieno centro: tre arresti

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Venerdì scorso, la Polizia di Stato di Torino ha tratto in arresto tre giovani di origine maghrebina indiziati del reato di rapina impropria aggravata in concorso. L’intervento nasce a seguito della segnalazione al 112 NUE relativa alla rapina, in Corso Vittorio Emanuele II, ai danni di uno studente universitario che, mentre stava camminando su via Cesana attorno alle 20 di venerdì sera, è stato prima avvicinato da un giovane con una scusa e successivamente accerchiato da altri due soggetti. A questo punto uno dei tre, dopo aver spaccato una bottiglia di vetro contro un cassonetto e averlo minacciato con la stessa, gli avrebbe sottratto i soldi, un orologio, delle cuffie ed il cellulare. Il trio si sarebbe poi allontanato su via Revello.

Come riporta la nota della Questura, la vittima veniva aiutato da un passante a contattare le forze dell’ordine e sul posto convergeva immediatamente personale della sezione Falchi della Squadra Mobile che, coadiuvati dalle pattuglie in servizio di Volante del Commissariato di P.S. San Donato, si sono messi immediatamente alla ricerca dei tre soggetti. Questi, di età compresa fra i 23 e i 28 anni, sono stati rintracciati in via Dante Di Nanni mentre ceravano di fuggire. Durante il controllo i poliziotti hanno rinvenuto lo smartphone, delle cuffie auricolari, l’orologio e la somma di 75 euro in contanti precedentemente asportati, riconsegnandoli al proprietario. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.