Denunciato per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo e rimpatriato in Tunisia N.N di 28 anni. L’uomo,irregolare sul territorio italiano, avrebbe confidato ad altri connazionali la volontà di compiere attentati in Italia in nome della Jihad, istigando anche alcuni stranieri a compiere atti di terrorismo.
“Dobbiamo seguire la strada di Allah – ha più volte sostenuto minacciando gli appartenenti alle forze di polizia – per fare Jihad o qui o in Siria. Io non ho niente da perdere, quello è il mio obiettivo e la mia strada. Ci vediamo fuori e ti faccio esplodere perché io faccio kamikaze ishallah. Vi taglio la gola. Se mi mandi al mio paese. Io dopo vado in Siria e voglio fare Jihad”. Le indagini erano già iniziate lo scorso ottobre, quando, al termine di una funzione religiosa in una moschea di Torino, si era avvicinato all’Imam esaltando l’azione terroristica dell’attentatore parigino responsabile della decapitazione del professor Samuel Paty, rimproverando il predicatore per aver stigmatizzato l’azione criminale.