Sentenza shock del Tribunale civile de L’Aquila che ha accolto la richiesta di risarcimento da parte dell’Avvocatura dello Stato verso i proprietari degli appartamenti in cui morirono 27 persone. Come riporta La Repubblica, i giudici hanno riconosciuto una corresponsabilità dei ragazzi morti pari al 30% perché ha ritenuto siano stati imprudenti a non uscire di casa dopo la seconda fortissima scossa.
“È una sentenza che ci ha meravigliato, vomitevole. Come si può dire che i ragazzi dovessero stare fuori casa quando tutti ricordano certe rassicurazioni a non lasciare le abitazioni?”, ha dichiarato a margine del processo Maria Grazia Piccinini, madre di Ilaria di 25 anni che il 6 aprile del 2009 si trovava all’Aquila quando il crollo della casa l’ha schiacciata e uccisa.