CARDITO – Tensione a Cardito, dove tante famiglie si sono barricate in una palazzina di via Bologna per evitarne l’abbattimento disposto dalla magistratura. Sull’edificio da anni è in corso una lunga battaglia a colpi di carte bollate. Le forze dell’ordine sono sul posto. I residenti si oppongono allo sgombero. Hanno protestato anche davanti al Comune.
Sono stati momenti di preoccupazione per il clima venutosi a creare. Sei nuclei familiari hanno vivacemente protestato contro l’abbattimento della palazzina in cui vivono. Una lunga diatriba legale sul fronte dell’abusivismo edilizio. I residenti dicono di aver «pagato sia condono che licenze previste» confermando di aver versato oltre 240mila euro. I residenti hanno attaccato il sindaco di averli illusi “ci sono più di 30 persone che non sanno dove andare e rischiano di trovarsi in mezzo alla strada, fra questi bambini, una persona che soffre di una patologia seria, anziani fra cui uno colpito da ictus». Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze, mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma. Tensioni alla vista delle ruspe che però si sono fermate a 300 metri e sono andate via per evitare ulteriore irrigidimento della situazione. Dunque per ora nessun abbattimento ma le ruspe torneranno per far eseguire il provvedimento