NAPOLI – “Forza Italia si è da sempre espressa contro il ticket d’ingresso nel centro storico di Napoli ma allo stesso tempo siamo contro l’innalzamento dell’imposta di soggiorno. Il Turismo non è una vacca da mungere anche perché abbiamo constatato più volte in questi anni come i proventi derivanti da tale imposta non vengano utilizzati per migliorare i servizi turistici bensì per tutt’altro”.
Lo dicono i consiglieri comunali di Forza Italia Napoli, Iris Savastano e Salvatore Guangi, che proseguono: “Abbiamo ribadito più volte la nostra contrarietà al modus operandi dell’amministrazione sulla gestione di tali fondi e non possiamo chiedere, senza mai interpellare gli operatori del settore, di reperire dal Turismo altri fondi senza prima dare risposte concrete ai turisti e ai lavoratori del comparto. Da tempo abbiamo chiesto un consiglio monotematico sul turismo per dibattere e concertare l’azione dell’Amministrazione sul tema. Oggi apprendiamo dai giornali, e non in aula consiliare, che nel prossimo Bilancio di Previsione si vuole aumentare l’imposta di soggiorno. Forza Italia voterà contro tale atto deliberativo finché non vi sarà una rendicontazione seria su quanto speso e un programma di spesa incentrato realmente sui servizi al turismo. Non più solo su eventi e area cultura ma su decoro urbano, sicurezza e manutenzione stradale”.
Anche Fratelli d’Italia si è detta contro i nuovi balzelli. “Manfredi non si stanca mai di annunciare aumenti di tasse, ora è la volta dell’imposta di soggiorno”. Così in una nota dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia il presidente Marco Nonno, il vice presidente Luigi Rispoli e il consigliere comunale Giorgio Longobardi. “Il sindaco, dopo che il suo assessore alle finanze Baretta ha già annunciato di volere rivedere per il 2025 la Tari, dice che la scelta di aumentare la tassa di soggiorno a carico dei turisti è equa. Il problema non è se aumentare o meno la tassa di soggiorno quanto l’utilizzo del gettito che in questi anni non è stato sempre trasparente. Infatti, così come è stabilito dal Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, il gettito ha una destinazione vincolata ed è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”.