Crollo rione Sanità: si indaga su autorimessa intestata a prestanome
L’inchiesta relativa alla voragine apertasi qualche giorno fa in seguito ad un temporale primaverile, ha permesso di individuare un’autorimessa intestata a una “prestanome”, per la quale una impresa stava eseguendo lavori di sbancamento sotterranei nel rione Sanità. Il crollo, secondo gli inquirenti, solo per un puro caso non ha trascinato con se interi palazzi e provocato vittime.
E’ stato aperto dalla Procura della Repubblica di Napoli, un fascicolo d’indagine per isolare eventuali responsabilità e soprattutto determinare la tipologia di reato da contestare: doloso o colposo.
Secondo quanto si è appreso i lavori di sbancamento della massa tufacea sottostante l’area dove si è verificato il crollo, la cui liceità è al vaglio degli investigatori, avevano l’obiettivo di ampliare gli spazi a disposizione dell’un’autorimessa.
Il crollo ha costretto le autorità preposte a disporre lo sgombero dalle rispettive abitazioni di 13 famiglie le quali, secondo quanto si è appreso, avevano già evidenziato dei segnali premonitori il crollo. All’esame della Procura anche alcune foto in cui si nota un camion quasi completamente coperto dai detriti che, verosimilmente, era stato destinato al recupero del materiale di risulta prodotto dallo sbancamento.