Ieri mattina intorno alle 10:15 i Vigili del Fuoco di Verona sono intervenuti con 4 automezzi, 10 unità e il personale specializzato NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) presso l’istituto professionale Luniklef sul Lungadige Capuleti.
Nel pomeriggio del 10 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Parona Valpolicella (VR) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto un uomo ritenuto responsabile dei reati di “danneggiamento aggravato continuato”, “violenza privata aggravata” ed “atti persecutori”.
I funzionari ADM di Verona, in servizio presso l’aeroporto Valerio Catullo, hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 43 stecche di sigarette, per un peso pari a 8.600 grammi di tabacco, nascoste all’interno dei bagagli di un passeggero di nazionalità russa, che ha tentato di introdurle illecitamente nel territorio nazionale.
È stata ritrovata nel tardo pomeriggio del 9 dicembre la tredicenne che lo stesso giorno aveva fatto perdere le proprie tracce.
Quattro bambini sono stati travolti dai mattoni e dalle lastre di pietra della volta di un’antica ghiacciaia in disuso sulla quale stavano giocando attigua alla malga. Pare che i quattro bimbi si siano arrampicati sul tetto senza rendersi conto che la volta del manufatto era instabile. Improvvisamente il tetto ha ceduto di schianto facendo precipitare i piccoli da un’altezza di tre metri. Sopra di loro si è creato un ‘muro’ di pietre. Per due di loro non c’è stato più nulla da fare mentre altri due piccoli di 6 e 7 anni sono stati soccorsi e sono stati trasportati all’ospedale Borgo Trento in condizioni giudicate non preoccupanti.
Disorientata, accaldata e demoralizzata, la donna è stata rintracciata a circa 2 km dalla propria abitazione, da un poliziotto fuori servizio che, insieme ad una pattuglia delle Volanti, ha prestato i primi soccorsi alla 93enne per poi riaccompagnarla a casa. Il figlio, sollevato dal ritrovamento della madre, ha voluto esprimere personalmente il proprio ringraziamento non solo all’agente che l’ha individuata, ma anche a tutti gli uomini delle Volanti per il lavoro che svolgono quotidianamente.
Lunghe indagini e numerosi appostamenti degli agenti della polizia di Verona per arrestare uno spacciatore di cocaina che negli ambienti criminali era ritenuto “imprendibile”, visto che era stato già arrestato nel 2006 e negli ultimi 15 anni era riuscito a non farsi più cogliere sul fatto.
