Covid, variante Mu: cosa sappiamo?
I dati emersi da una ricerca coordinata dall’università giapponese di Kyoto, online sul sito bioRxiv (che ospita gli articoli in attesa dell’esame da parte della comunità scientifica), indicano che la variante Mu sembra essere 12,4 volte più resistente rispetto ai sieri dei convalescenti e 7,5 volte rispetto a quelli degli individui vaccinati.