Possibili sequestri dei vaccini per le aziende farmaceutiche che non rispettano le consegne. “Non penso che sarà necessario, ma se saremo costretti a farlo lo faremo” – lo afferma il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans. “Aspettiamo di vedere che cosa succede”, ha spiegato, “se non rispettano gli impegni previsti dal contratto dobbiamo agire ed è esattamente quello che stiamo facendo”.
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, sono giunti nella città militare della Cecchignola per la somministrazione della dose del vaccino.
Nel periodo compreso dal 30 gennaio al 16 marzo, i Paesi Ue hanno confermato 314 richieste di autorizzazioni all’esportazione, di cui solo una è stata respinta, ovvero quella presentata da AstraZeneca all’Italia per 250 mila dosi da esportare in Australia.
Un’indagine internazionale, alla quale ha preso parte anche Angelo Carfì, dirigente medico presso il dipartimento di Continuità Assistenziale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, pubblicata su EClinicalMedicine, del gruppo Lancet, ha sollevato la problematica degli affetti da sindrome di Down in relazione al Covid-19.
“La revoca della sospensione è un grande sollievo perché dobbiamo dare accelerazione forte alla campagna vaccinale”– ha dichiarato il direttore Generale della Prevenzione del ministero Giovanni Rezza, a seguito delle dichiarazioni Ema sul vaccino AstraZeneca.
“Ho fiducia nel raziocinio del personale docente, non vedo per quali ragioni non ci dovrebbe essere fiducia nel momento in cui tutti gli organismi scientifici accreditano il vaccino come assolutamente valido” – queste le dichiarazioni del presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, sulla questione AstraZeneca.
Nuova campagna di comunicazione ideata dal Governo, coinvolgendo grandi volti noti del piccolo e del grande schermo per “sfumare le angosce degli ultimi giorni e ammortizzare l’effetto nefasto della sospensione temporanea di Astrazeneca”.
Per poter ottenere l’abilitazione, i farmacisti dovranno frequentare un corso. Al momento sono 5.174, secondo quanto si apprende, i farmacisti gia’ abilitati, mentre altri 2.800 stanno ultimando il corso.
“Il rapporto rischi-benefici per il vaccino di Astrazeneca è nettamente a favore dei benefici. Ovviamente si può attendere la valutazione dell’Ema che, probabilmente, io mi aspetto, darà una nota di avvertenza perché se ci sono soggetti femminili che hanno avuto trombosi, bisognerà studiarli – ha dichiarato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù.
Il presidente ha poi aggiunto che “soprattutto le donne che prendono la pillola, che è un farmaco pro-trombotico o che hanno difetti della coagulazione. Una maggiore attenzione, cioè, per questi soggetti. Aspettiamo però che ci sia questa valutazione” .
In attesa della risposta dell’Ema sul vaccino AstraZeneca, Guido Rasi, docente di Microbiologia all’Università di Tor Vergata, ed ex direttore esecutivo dell’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, si lascia andare ad alcune constatazioni.