Gli hub vaccinali di Napoli sono scenario di rallentamenti e code. Nella giornata odierna erano previste oltre 3000 persone, un numero ampiamente smaltibile negli hub tra Mostra d’Oltremare, Fagianeria di Capodimonte e Stazione Marittima, ma moltissimi dei convocati hanno rifiutato la vaccinazione di Astrazeneca.
E’ stata studiata una nuova modalità di somministrazione per proteggere i pazienti fragili sul territorio. Verranno infatti eseguite le vaccinazioni all’interno delle automobili al Policlinico Vanvitelli a Napoli per i pazienti affetti da sclerosi multipla.
“Se non si accelera sulla campagna di vaccinazioni, la ripresa economica tarderà ad arrivare” – questa la posizione di Confindustria.
E’ iniziata ufficialmente al Pascale la sperimentazione del vaccino italiano anti – Covid-19 ideato da Takis, il vaccino interamente made in Italy. Questa somministrazione vede uniti tre ospedali, uno del Nord, il San Gerardo di Monza, uno del centro, lo Spallanzani di Roma e per il Sud il Pascale di Napoli, coinvolti nella sperimentazione di fase I/II.
È stata somministrata oggi nel pomeriggio in Vaticano la prima dose di vaccino ad un gruppo di più di 100 persone ospitate dal dormitorio delle Missionarie della Carità di San Gregorio al Celio e residenti in altre strutture romane.
Esito positivo per la proposta del Governo sull’obbligo vaccinale dei professionisti della sanità, visto “il loro ruolo importante nell’assistenza sanitaria pubblica e privata, per combattere la diffusione del coronavirus“. Si schierano sulla medesima posizione anche l’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), l’Unione medica euromediterranea (Umem), l’Osservatorio interculturale anti – Covid-19 e il movimento internazionale Uniti per Unire.
Si è dimesso Enrico Nava da direttore per l’Integrazione sociosanitaria di Trento, dopo aver fatto vaccinare sua moglie i primi di gennaio. Il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, Pier Paolo Benetollo, “ne ha preso atto”, come comunica l’Apss in una nota.
I diversi appelli di Papa Francesco per evitare che qualcuno venga escluso dalla campagna vaccinale anti – Covid19, si concretizza attraverso l’Elemosineria Apostolica.
Sono partite oggi alle 15:00 le vaccinazioni Covid-19 con il primo blocco di pazienti fragili convocati al II Policlinico di Napoli. Fasce orarie prestabilite e nessuna fila, con box per i vaccini e una stanza frigorifero per le dosi di Pfizer.
Una svolta decisiva per la Campania, stando ai numeri delle dosi arrivate e in arrivo. Pfizer avrebbe già consegnato 121.680 dosi, finora invece si era arrivati a massimo 50 mila nelle Asl. Serviranno a completare la vaccinazione per gli over 80 e le persone fragili. La prossima settimana secondo le previsioni dovranno essere consegnate 72.540 dosi, ancora un ribasso, per poi salire a 107.640 dosi dal 5 aprile.