È stato Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia, a richiedere le liste vaccinali della Campania., poiché ci sono alcuni punti da appurare relativi a dei nominativi rientrati nella categoria “Altro” alle “riserve”.
Tra le Regioni e le Province autonome che hanno vaccinato con entrambi le dosi gli over 80 è al primo posto Bolzano con il 62,33%, seguita da Trento con il 62.32%, il Molise con il 50,53%, l’Emilia Romagna con il 47.78%. Il Lazio si attesta al 43,7%, la Lombardia al 37,66% e fanalino di coda la Sardegna con il 23,14%.
L’Unità di Crisi in una nota – “comunica che da questa mattina sarà aperta la piattaforma per le adesioni al piano vaccinale della fascia di età 60-69 anni. Le convocazioni si attiveranno nei tempi più rapidi possibile, compatibilmente con l’arrivo dei vaccini”.
Confusione nella mattinata odierna presso l’hub vaccinale della Fiera del Levante di Bari, dove in centinaia hanno atteso per ore facendo lunghe code per accedere.
Riprendendo la linea del premier Mario Draghi, la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini sottolinea che “chi vaccinerà di più riaprirà prima”. Un monito questo per le regioni al fine di evitare ulteriori stop.
Proseguono le vaccinazioni in Campania, nella regione è stato superato il milioni di dosi somministrate in totale (1.000.358).
I report provenienti dalle associazioni provinciali consegnati al commissario Figliuolo evidenziano 500 farmacie tra Napoli e provincia che hanno manifestato la propria disponibilità a partecipare alla campagna di vaccinazione Covid. L’obiettivo è consentire alla struttura commissariale di poter organizzare le vaccinazioni anche in farmacia.
“Abbiamo particolarmente bisogno di una solidarietà vaccinale giustamente finanziata, perché’ non possiamo permettere che la legge del mercato abbia la precedenza sulla legge dell’amore e della salute di tutti” – dichiara concitatamente papa Francesco in un messaggio al gruppo Banca Mondiale e al Fondo Monetario Internazionale, pubblicato sul sito della Banca Mondiale.
Bufera a Maiori sulla campagna vaccinale a seguito della triste scoperta di cittadini over 80 e docenti che non hanno ancora potuto beneficiare del vaccino anti-Covid. Sembra infatti che il vaccino sia stato somministrato a trentenni oppure a fasce di persone che non hanno la priorità. Sono stati proprio i residenti a far emergere questo episodio increscioso, invitando le forze dell’ordine ad effettuare controlli.
Giovedì 8 aprile a partire dalle ore 8:30 al Centro Vaccinale aziendale dell’edificio 15, sarà il turno dei pazienti con fibrosi cistica seguiti dal Centro Regionale di Riferimento dell’Azienda. Trattandosi di pazienti fragili, verrà limitato al minimo il rischio tanto che i vaccinandi, adulti e giovanissimi, nella fascia di età 16 -18 anni, sono stati convocati direttamente dall’equipe di riferimento della Federico II che supervisionerà l’intera procedura vaccinale.
