Come comunicato dal premier Mario Draghi durante la conferenza dei giorni scorsi, è stata decisa la data ufficiale per la nascita del sistema che permetterà di muoversi all’interno dei territori degli Stati membri in vista della stagione estiva. Per ottenerlo sarà necessario essere vaccinati, guariti, o negativi al Covid-19.
Le tabelle Eurostat rendono noto che l’Italia ha perso nel 2020 oltre 39,2 miliardi di salari e stipendi con un calo del 7,47% sul 2019. I dati sono aggiornati e relativi sulle principali componenti del Pil, secondo le quali si è passati da 525,732 miliardi nel 2019 a 486,459.
La Commissione europea ha raggiunto un accordo con Pfizer per accelerare l’approvvigionamento di vaccini. L’accordo prevede la fornitura di 50 milioni di dosi aggiuntive, che verranno consegnate nel secondo trimestre, a partire da aprile e saranno distribuite sulla base della popolazione. A renderlo noto è stata la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“Stiamo ora avviando una trattativa con BioNTech-Pfizer per un terzo contratto” di fornitura dei vaccini che “prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi nel periodo dal 2021 al 2023” – annuncia la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, precisando che l’accordo “comporterà che non solo la produzione dei vaccini, ma anche quella dei componenti essenziali, abbiano sede nell’Unione europea”.
Portogallo, Spagna, Francia e Grecia sono i Paesi Ue che hanno già presentato un piano di Recovery e potrebbero essere i primi a presentare la versione definitiva già la prossima settimana. A renderlo noto sono le stesse fonti europee, secondo cui solo un Paese, l’Olanda, non presenterà il suo piano in tempo per la scadenza prevista, cioè fine aprile, visto che il governo deve ancora formarsi.
In era Covid grazie alle nuove restrizioni è possibile tornare a viaggiare, ma con attenzione. Concessi dunque viaggi all’estero, ma sono state introdotte nuove procedure per l’arrivo e il rientro in Italia.
“Oggi l’Italia riceverà quasi 1,9 miliardi di euro da Sure, lo strumento dell’Ue che protegge i posti di lavoro e le imprese durante la pandemia di Covid-19″ – questo quanto annunciato in un tweet in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Sono ventisei i leader del mondo che hanno richiesto un “trattato internazionale contro le pandemie” che verrà presentato oggi dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“AstraZeneca deve recuperare sui suoi ritardi con gli Stati membri prima di potersi impegnare di nuovo nell’esportazione di vaccini” – il duro attacco della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. A seguito delle polemiche e dei continui taglia, i ritardi ed i giochi di prestigio dei mesi scorsi, la casa farmaceutica dovrà rispettare quanto pattuito. A partire dal meccanismo di autorizzazione all’export, che nella sua ultima versione rafforzata, seppur col richiamo alle cautele da parte di alcuni, ha riscosso il consenso generale.
“La Commissione europea adotterà domani una revisione del meccanismo di autorizzazione e trasparenza sull’export dei vaccini” – questo quanto annunciato dal portavoce dell’Esecutivo comunitario, Eric Mamer.
Janssen, il vaccino di Johnson & Johson, si è rivelato il “migliore” dimostrando il 67% efficacia in uno studio con 44 mila persone. Si tratta del primo vaccino a dose unica autorizzato in Ue e le prime dosi potrebbero essere disponibili in Ue entro la fine del mese di aprile.