Benevento: chiuso il cerchio sul “Trotta bus”
Chiusa l’indagine del sostituto procuratore Maria Colucci e dei carabinieri a carico delle tre persone di Benevento che il 17 maggio erano state arrestate per estorsione ai danni della ‘Trotta bus’. Si tratta di Niko De Luca (avvocato Antonio Leone), 29 anni, Francesco Lepore, 27 anni, e Marco Chiariello, 22 anni, difesi dall’avvocato Gerardo Giorgione. I tre erano finiti in carcere, dopo una settimana avevano ottenuto i domiciliari, fino a quando il Riesame li aveva rimessi in libertà dopo aver annullato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Vincenzo Landolfi.
Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero costretto la ‘Trotta bus service’, in concorso tra loro, ad accettare un parcheggio, gestito abusivamente e non autorizzato, adiacente a quello della società allo stadio Ciro Vigorito. In questo modo si sarebbero procurati “un ingiusto profitto” consistente nei soldi incassati per la sosta in un’area di 2mila metri quadri che può ospitare 170 veicoli. Nel mirino le minacce che avrebbe subito un dipendente dell’azienda e l’incendio di due parcometri in piazza Cardinal Pacca, di cui sono ritenuti responsabili, su mandato di De Luca, Lepore e Chiariello, che con le loro dichiarazioni spontanee avevano respinto ogni addebito durante l’interrogatorio di garanzia.