Nel quartiere di Scampia, la squadra mobile di Napoli ha arrestato, in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla locale direzione distrettuale antimafia, cinque persone tutte gravemente indiziate di associazione di stampo mafioso e tentato omicidio aggravato.
Un manager milanese di 40 anni si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti dell’ex moglie, avendo ingaggiato un sicario sul dark web per “sfregiarla con l’acido e costringerla ad una vita su una sedia a rotelle”.
La Dda di Napoli ha emesso due provvedimenti di fermo nei confronti degli autori di due tentati omicidi consumati tra ottobre e novembre a Napoli Est.
A Cassano delle Murge, nel Barese, i carabinieri hanno arrestato un 28enne con l’accusa di tentato omicidio. Il ragazzo avrebbe minacciato di morte il padre sessantunenne e poi lo avrebbe colpito con un coltello da cucina ferendolo in varie parti del corpo, provocandogli gravi lesioni alla testa. Si suppone un litigio come movente.
Pena definitiva con un anno ed un mese di reclusione con pena sospesa per P.L., settantasettenne di Napoli che era accusato del ferimento grave inferto con un coltello di 35 cm conficcato nel collo del compagno della nipote.