Ansie e paure per i maturandi che temono di essere considerati “i promossi del Covid”, cioè agevolati come ai tempi del “6 politico” nel ’68. È quanto evidenzia un focus realizzato dall’Istituto paritario Freud di Milano sul ‘sentiment’ degli oltre 700 giovani che lo frequentano. Circa il 50% teme di essere “etichettato” da una promozione più facile o da un voto più alto ottenuti grazie alla pandemia.
L’Eav ha comunicato la sospensione degli abbonamenti gratuiti per gli studenti fino al ritorno alle lezioni in presenza.
6,9 milioni gli studenti da domani saranno costretti a seguire le lezioni in DAD: otto su dieci (81%) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. La scorsa settimana erano 5,7 milioni. Si stima che saranno 1,2 milioni gli alunni che dovranno rimanere a casa, soprattutto in tre Regioni: Lazio, Veneto e Piemonte.
E’ accaduto a Casto, in provincia di Brescia dove, nonostante le misure restrittive legate alla zona arancione rafforzato, presso la scuola media è stata segnalata la presenza di molti alunni.
Da domani inizieranno i test Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto) nelle V superiori per i ragazzi che faranno gli esami di maturità. Un passo in avanti nonostante lo stop causato dalla pandemia.
Partirà il prossimo primo marzo la campagna di screening che consente agli studenti della Sapienza di sottoporsi gratuitamente a tamponi molecolari per la diagnosi di Covid.
La nuova attività di ricerca condotta dall’Azienda Ospedaliera dei Colli e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, in collaborazione con il Comune di Portici, testerà nuove metodologie diagnostiche per l’individuazione rapida dell’infezione da Sars-Cov-2.