Caos Astrazeneca: la decisione del Cts sui richiami vaccini
Stop all’utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant’anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Dopo il caso della 18enne morta a Genova e i dubbi sollevati da diversi scienziati, il ministero della Salute aggiorna le raccomandazioni relative all’utilizzo del farmaco dell’azienda anglo-svedese, già modificate tre volte dall’inizio dell’anno.
“Tradurremo in maniera perentoria le indicazioni del Comitato tecnico scientifico” assicura il ministro della Salute Roberto Speranza che firmerà l’ordinanza nelle prossime ore. Una scelta che avrà inevitabilmente ripercussioni sulla campagna vaccinale, che ha superato i 40 milioni di somministrazioni e raggiunto, con una dose, il 49% degli italiani vaccinabili: “è chiaro – conferma il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo – che ci sarà un impatto, ma sono convinto che tra luglio e agosto riusciremo a mitigarlo”. Per Johnson & Johnson, vaccino come Az a vettore virale, resterà invece la “raccomandazione” ad utilizzarlo per gli over 60 poiché i casi di trombosi sono meno frequenti.