Siena, baby gang al femminile

Sono tutte giovanissime di età compresa tra i 14 e i 15 anni e sono state indagate per le violenze perpetrate sia attraverso i social che fisicamente, a coetanee a cui riservavano botte, schiaffi e sputi.
Sono tutte giovanissime di età compresa tra i 14 e i 15 anni e sono state indagate per le violenze perpetrate sia attraverso i social che fisicamente, a coetanee a cui riservavano botte, schiaffi e sputi.
NAPOLI – Sono ritenuti coinvolti nella maxirissa tra due baby gang che lo scorso maggio, nel centro storico di Napoli,
AFRAGOLA – L’incubo è finito, dopo aver seminato paura e tensione nelle strade di Afragola sono stati arrestati i sette componenti
NAPOLI – Nove ordinanze di custodia cautelare, di cui sette eseguite (due sono ancora irreperibili), nei confronti di altrettanti esponenti
Il giovane non voleva farsi identificare. Ha rifiutato di farsi identificare mantenendo un atteggiamento di sfida e minaccioso, alterato dall’alcool. Per questo, un 28enne italiano, residente in provincia di Pisa, è stato denunciato dalla Polizia di Stato.
Sono tutte giovanissime di età compresa tra i 14 e i 15 anni e sono state indagate per le violenze
Nel pomeriggio di sabato le Volanti sono intervenute in zona Borgo Rodi per la segnalazione di una lite in casa.
Nelle prime ore della notte di domenica scorsa la volante della Questura è intervenuta presso un esercizio pubblico di somministrazione
Sono tutte giovanissime di età compresa tra i 14 e i 15 anni e sono state indagate per le violenze
Il giovane non voleva farsi identificare. Ha rifiutato di farsi identificare mantenendo un atteggiamento di sfida e minaccioso, alterato dall’alcool.
I finanzieri del Comando Provinciale Genova hanno sequestrato, nell’area portuale di Prà, un ingente quantitativo di cocaina e proceduto all’arresto
Una pellicola protettiva in ioni d’argento, che combatte i batteri, è stata installata a fini di protezione igienico sanitaria su 24 autobus riservati al trasporto degli alunni delle scuole comunali di Siena. Il progetto è stato realizzato dal gestore del servizio Tiemme Spa e ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza a bordo dei bus contro la diffusione del virus Covid. La membrana, scientificamente testata e approvata, è virucida e battericida ed è già stata applicata all’interno di spazi museali, in ambienti pubblici e, a Siena, all’interno della palestra della storica Polisportiva Mens Sana 1871.
Nel caso degli scuolabus è stata applicata, invece, su tutti i punti di contatto interni al mezzo: portiere, maniglie, sedute e rivestimenti interni così da garantire la massima sicurezza per gli utilizzatori. “Il progetto è pensato per garantire la massima sicurezza ai più piccoli frequentatori dei nostri mezzi” – ha spiegato il direttore commerciale di Tiemme Spa, Marco Pieri. Il processo di sanificazione – ha fatto sapere l’azienda in una nota – avviene in modo totalmente autonomo, senza richiedere ulteriore intervento di personale raggiungendo una sterilizzazione dell’85% già dopo 5 minuti dal contatto con i batteri e che arriva al 99% con l’utilizzo. La membrana ha un’efficacia certificata di tre anni.
ARCELLA – “Chiedo scusa a tutti”: don Florin Cipca, il parroco di Arcella, in provincia di Avellino, sospeso dal vescovo
AVELLINO – Condannati due commercialisti avellinesi accusati di truffa. Il giudice Ciccone del tribunale di Avellino ha inflitto la pena
L’EDITORIALE di ANTONIO ARRICALE – Secondo la Corte dei conti il presidente Vincenzo De Luca dovrà restituire alla Regione Campania
Le indagini sono partite dall’inchiesta su una chat con contenuti pedopornografici e razzisti, ‘The Shoah Party’, risalente a due anni fa. In tutto 96 le persone censite in ‘gruppo politica’, prevalentemente minorenni. E sono 5 i minori ora denunciati a vario titolo per associazione sovversiva e istigazione a delinquere. Secondo quanto spiegato dai carabinieri i partecipanti alla chat “sebbene di idee politiche con accenti estremistici anche diametralmente opposte”, erano accomunati da “antisemitismo, discriminazione sessuale e odio razziale” e ritenendo l’uso della forza e della violenza “uno strumento necessario per l’affermazione del pensiero politico”.
Sono tutte giovanissime di età compresa tra i 14 e i 15 anni e sono state indagate per le violenze
Il giovane non voleva farsi identificare. Ha rifiutato di farsi identificare mantenendo un atteggiamento di sfida e minaccioso, alterato dall’alcool.
Siena, Operazione Dangerous market