Scampia, arresti per spaccio
Due casi di spaccio nel quartiere di Scampia effettuati dagli agenti dei Commissariati di Secondigliano e Scampia.
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Un presidio a Scampia per la lotta contro la violenza sulle donne
Scampia, nel complesso dell’Officina delle Culture intitolata a Gelsomina Verde, c’è un presidio di legalità che da tempo lotta anche contro la violenza sulle donne: “Le Ali di Scampia”. Ognuna di queste donne porta in palestra la propria storia, molte volte difficile da affrontare, molte volte difficile anche da raccontare.
Storie fatte di incomprensioni familiari, insicurezze (legate anche all’aspetto fisico) e purtroppo anche di violenze subite. Serve però l’aiuto delle istituzioni: troppo assenti in quella fetta periferica di città.
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Perquisizioni a Scampia per servizio antidroga: rinvenuti anche due ordigni
I militari dell’arma – impegnati in un mirato servizio antidroga – hanno fermato un 36enne a bordo del suo scooter e lo hanno controllato. Perquisito, è stato trovato in possesso di 56 dosi di “cobret” e della somma contante di 388 euro ritenuta provento dell’illecito. L’arrestato è stato tradotto al carcere in attesa di giudizio.
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Scampia, quattro pusher in manette: ci sono anche due minori
Quattro persone sono state arrestate per detenzione di droga a fini di spaccio: tra gli indagati anche due minorenni di 16 e 17 anni. Durante una perquisizione sono stati trovati in possesso di 20 grammi di eroina, 11 di kobret, 15 di crack e 25 di cocaina: complessivamente 103 dosi di stupefacente destinate verosimilmente ai “clienti” della Vela Gialla, lotto M di Viale della Resistenza.
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Inchiesta gare moto a Scampia: la denuncia social di Severino Nappi
E’ stata aperta un’inchiesta sulle gare in moto a Scampia, protagonista il figlio del boss Gennaro Marino detto Mckay scissionista della prima ora e da tempo rinchiuso al 41 bis. Ebbene Crescenzo Mckay Marino secondo quanto emerge dal suo profilo Tik Tok è il protagonista delle gare in moto a Scampia sulle note della canzone di Geolier che dice: “Dint’ o quartiere pare o Messico”.
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Scampia: tentato omicidio aggravato. 6 ordinanze
Nel quartiere di Scampia, la squadra mobile di Napoli ha arrestato, in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla locale direzione distrettuale antimafia, cinque persone tutte gravemente indiziate di associazione di stampo mafioso e tentato omicidio aggravato.
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Bufera su docente per tweet su Scampia: “Mi scuso, volevo dire il contrario
“Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto e per aver causato tanta amarezza. La mia unica intenzione era invitare a chiedersi se offrire una dote una tantum ai diciottenni fosse un modo efficace di aiutare i giovani, soprattutto in contesti urbani che, per tanti motivi, possono essere considerati più complessi”.
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Scampia, raid nei confronti di un accusato di pedofilia
Decine di persone inferocite hanno aggredito un uomo, picchiandolo selvaggiamente, per poi gettarlo in un cassonetto della spazzatura. L’uomo, accusato dalla folla di pedofilia, è stato salvato dalla polizia prima di rischiare di essere linciato. Il 14 maggio sono stati malmenati anche il fratello e sua moglie nei pressi del loro appartamento. Pare che l’obiettivo fosse punire i presunti maltrattamenti e abusi sessuali ai danni dei tre bambini della coppia.
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Arsenale nel cuore di Napoli: indagini in corso
I carabinieri del nucleo operativo di Napoli Stella nel lotto SC-3 di Via Anna Maria Ortese hanno scoperto un vero e proprio arsenale, rinvenendo 5 cassette antincendio distribuite su diversi piani del condominio una pistola cal. 9 Zira Silah e una beretta mod. 70 cal. 7.65, entrambe con matricola abrasa. Con le armi anche un silenziatore di acciaio nero, 24 proiettili cal. 380 GFL e 23 cal. 7,65 mm.
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Scampia, fiamme in campo rom. Borrelli: Situazione critica”
“La situazione nel campo rom di Scampia torna ad essere critica. Ho ricevuto diversi video di cittadini allarmati per cumuli di rifiuti dati alle fiamme. Una situazione insostenibile che rischia di diventare una vera e propria bomba ecologica” – dichiara il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le video denunce.
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