Giulia uccisa al 7° mese di gravidanza, l’assassino era capace di intendere e di volere
SANT’ANTIMO – Era prevista per ottobre e i tempi sono stati rispettati. La perizia psichiatrica disposta per Alessandro Impagnatiello è stata depositata con una diagnosi chiara: l’uomo, accusato di aver ucciso la compagna Giulia Tramontano, era capace di intendere e di volere.