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Estorsione e Revenge porn ad Agrigento: 38enne in manette

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Rischia una pena da cinque a dieci anni il 38enne di origine romena residente a Raffadali, che da mesi tormentava l’ex fidanzata: una connazionale di 43 anni. L’avrebbe minacciata di pubblicare on line un video hot girato con il telefonino, per non farlo in cambio chiedeva dei soldi.

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Choc a Salerno, scambio di materiale pedo pornografico over 80

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I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del salernitano, con precedenti penali e di polizia, gravemente indiziato di – si legge – “detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico – diffusione a mezzo internet di materiale pedo pornografico – diffusione illecita a mezzo internet di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn)”.

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Monza, revenge porn e narcotici: arrestato aguzzino 46enne

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Per oltre un mese una cinquantunenne è stata costretta con narcotici a subire violenze sessuali, ripresa da una videocamera, da un quarantaseienne di Brugherio, in provincia di Monza. Proprio a causa delle medicine che era costretta a prendere, è finita in ospedale a Monza, dove ha raccontato il suo incubo ai carabinieri che hanno fatto partire il “codice rosso”.

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Revenge porn nel salernitano: vittima una 13 enne

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Ennesimo caso di revenge porn nel salernitano che ha coinvolto un 17enne a seguito di un provvedimento eseguito dalla polizia postale e dalla sezione di polizia Giudiziaria, su richiesta del procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, Patrizia Imperato. Il giovane per punire l’ex 13enne ha riempito le strade del paese in cui risiede la minore con immagini intime della ragazza.

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Napoli, lotta contro gli illeciti della Pirateria con Emme-Team

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Sono quattro i conti correnti sui quali venivano versati gli illeciti profitti della pirateria multimediale italiana, attivati su filiali di istituti bancari che si trovano a Napoli. “Tutte queste prove certificate dalla Corte statunitense e dai gestori di servizi internet, – si legge nella nota di Emme-Team – sono già state messe a disposizione della Guardia di Finanza e consegnate alla Procura della Repubblica di Napoli”.

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Torino, licenziata per foto hard. La direttrice “Fatela sbagliare, la voglio mandare via”

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Pronunciate due condanne dal Tribunale di Torino per ladella maestra d’asilo accusata di aver inoltrato foto intime al fidanzato, che elegantemente le condivise quasi tutto sulla chat della sua squadra per vantarsi della conquista.

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Bari, nasce lo sportello d’ascolto per le vittime del “revenge porn”

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Uno sportello di ascolto e di orientamentolegale per le vittime di ‘revenge porn’ verrà creato all’interno dell’associazione ‘Gens Nova’ di Bari.

L’obiettivo è fornire e offrire supporto gratuito per le vittime accompagnandole nell’attività di cancellazione dei video o delle immagini diffuse senza autorizzazione. Fondamentale sarà la costante attività di informazione negli istituti scolastici baresi e in favore delle famiglie interessate, oltre che degli operatori sociali.
“La cronaca di questi mesi” – ha dichiarato l’assessora Francesca Bottalico – “racconta come l’uso illecito di immagini a sfondo sessuale stia causando effetti molto pesanti sulla vita e sulla psiche delle persone coinvolte, e intendiamo far sì che questo nuovo spazio venga supportato anche da percorsi di formazione, sensibilizzazione e prevenzione da realizzare nelle prossime settimane affinché chiunque possa trovare un supporto qualificato e nessuno si senta solo nell’affrontare le conseguenze di un reato odioso e purtroppo sempre più diffuso”. Il presidente di ‘Gens Nova’, l’avvocato Antonio La Scala, la definisce “un’iniziativa utile e assolutamente indispensabile non solo per la notevole diffusione del sexting e del revenge porn, ma soprattutto per la scarsa conoscenza delle conseguenze di questi due fenomeni che, voglio ricordarlo, sono prima di tutto reati puniti con la reclusione”.

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